In questo articolo Enrico Perano ci mostra una evoluzione della sua Teoria, ispirata dai passi che si vedono ultimamente, basati sulle figure di rotazione. Con l’introduzione dei passi “patologici” si colmano infatti alcune lacune, e si aprono montagne di applicazioni.
Enrico ci mostra infatti la creazione di passi di periodo 1, passi composti di periodo solamente 2 e ci ispira nuovi studi. E ora, sotto con pattini e birilli!

Un passo elementare, cioè non scomponibile in passi più semplici, ha solitamente periodo 2.
Esso consiste nel realizzare uno stesso movimento tra gli spazi di due coni consecutivi e ripeterlo in quelli successivi di due in due.
 Un passo composto invece, essendo costituito da più passi elementari, ha un periodo sicuramente superiore a 2.

 Le definizioni di passo elementare e composto, fanno parte del vocabolario tecnico dello Style Slalom che scrissi nel 1997 e da allora sono note alla maggior parte degli appassionati della nostra disciplina. Ma lo Style Slalom in questi anni si è evoluto a livello esponenziale e ora si conoscono centinaia di passi e figure in più rispetto alla fine degli anni ’90.

Scopo di quest’articolo è rivedere queste definizioni e generalizzarle estendendole anche a passi innovativi che altrimenti ne rimarrebbero esclusi.
 Introducendo una o più figure, si possono infatti ottenere passi che sono ancora elementari secondo la definizione, ma con periodo ridotto a 1; oppure passi composti, cioè costituiti da passi elementari diversi, aventi periodo solo pari a 2, come un passo elementare tradizionale. Anzi si possono anche realizzare coreografie di sole figure, che si ripetono con un dato periodo, che chiameremo ancora passi, anche se non sono passi né elementari né composti nel senso classico del termine.

 Definiamo “passi patologici” (vedi nota in fondo) i passi di questo tipo, per distinguerli da quelli standard, privi di figure. Si possono avere vari casi di patologia e nel seguito elenco quelli più significativi.

CASO 1 Passi di periodo 1

Quando, del movimento di un passo elementare descritto intorno a due coni consecutivi, si compie solo una sua metà, cioè la parte che riguarda l’attraversamento di uno soltanto dei due spazi e, tramite una figura, solitamente di rotazione, si ripete questo mezzo movimento nei coni successivi. In questo modo si ottiene un passo elementare patologico di periodo

1.

Esempio 1a: Se ruoto intorno a un cono in antipapera sulle punte ed effettuo un 360° prima di proseguire, posso ripetere la stessa rotazione in antipapera intorno  al birillo successivo. In questo modo si effettua lo stesso movimento intorno a ogni birillo per cui il passo è di periodo 1. Inoltre è costituito da un passo elementare (l’attraversamento dei coni in antipapera sulle punte) + una figura, non da due passi elementari distinti, per cui è ancora elementare.

Video

Esempio 1b: Il video seguente mostra un passo elementare patologico con periodo 1, simile al precedente, ottenuto ancora dall’antipapera sulle punte, ma incrociata.

Video

CASO 2 Passi elementari “patologici”

Quando si realizzano entrambe le metà di un passo elementare, ma non in modo continuo, cioè interrompendole ancora con una figura.

Esempio 2: Se entro nello spazio tra due coni su una gamba sola e poi, prima di proseguire nello spazio successivo sempre sulla stessa gamba, effettuo un 360, supero i coni alternativamente a destra e a sinistra conservando sempre lo stesso passo, ma interrompendo la continuità del movimento a ogni cono con una figura.  E’ questo un altro esempio di passo, ancora elementare, ma patologico.

CASO 3 Passi patologici composti

Le figure possono essere usate anche per cambiare passo elementare a ogni birillo. In questo modo si possono ottenere passi patologici composti, aventi solamente periodo 2.

 Il procedimento è il seguente: supero un cono iniziando con un passo elementare A, poi con un’opportuna figura, modifico la mia posizione in modo da affrontare il birillo successivo non più con la seconda metà dello stesso passo A, ma con un altro passo elementare B che interrompo anch’esso a metà con un’altra figura in modo da ricominciare con il passo A e continuare.

Esempio 3: Consideriamo come passi elementari l’attraversamento dei coni in antipapera sulle punte mantenendo le gambe allineate oppure incrociate. Se supero un cono ruotandogli intorno in antipapera sulle punte alla mia destra in senso orario e, prima di proseguire, mediante una figura di rotazione incrocio le gambe, supererò il cono seguente in antipapera incrociata. A questo punto, con una figura di rotazione inversa della precedente, posso superare il terzo cono nuovamente in antipapera non incrociata. 
Si ottiene così un passo composto di periodo 2.

Video

E’ interessante notare che da uno stesso passo elementare si possono ottenere passi patologici diversi a seconda di quale delle sue due metà si decide di realizzare.
Ad esempio, facendo riferimento all’esempio illustrato nel VIDEO A1, se, nell’attraversare i coni in antipapera sulle punte, si sceglieva, delle due rotazioni possibili alla propria destra, quella antioraria, si otteneva un altro passo elementare patologico, tra l’altro molto più difficile.

Analogamente, da due stessi passi elementari A e B, i passi patologici composti che si possono costruire sono più di uno, in base alla scelta delle due metà di A e B che si vogliono connettere tra loro tramite la figura.

CASO 4 – Passi esclusivamente di figure

Nei casi precedenti abbiamo visto l’uso delle figure per cambiare passo oppure interrompere o collegare le due metà di uno o più passi elementari.
 Ma le figure, in particolare di rotazione, permettono anche di superare ciascun cono della fila senza ricorrere ad alcun passo elementare.
I passi patologici che si ottengono in questo modo sono solamente coreografie di figure.

Esempio 4: Il passo che mostro nel prossimo video è costituito dall’alternanza di due figure di rotazione, una in senso orario intorno a un cono, l’altra in senso antiorario intorno al cono successivo. 
Entrambe le figure sono realizzate rimanendo sulle punte e incrociando le gambe.
Si  tratta di un passo patologico di periodo 2.

Video

Si noti che il passaggio intorno a un cono in antipapera incrociata sulle punte può essere interpretato come figura se si considera parte di una rotazione a uno o più giri intorno al cono in tale assetto; oppure può essere considerato metà di un passo elementare se come passo si intende l’attraversamento della fila di coni in antipapera incrociata sulle punte.

Enrico Perano
Dicembre 2010

(nota 1)
Il termine patologico è correntemente usato in matematica per definire quelle funzioni che presentano proprietà atipiche e sono quindi di difficile classificazione.

Passi patologici
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